La storia della Polisportiva Caminate
La Polisportiva Caminate nasce il 2 ottobre 1990, quando un gruppo di amici decide di fondare un’associazione per dare agli abitanti della frazione un punto di riferimento sociale e sportivo. Il primo presidente fu Alessandro Travaglini, e nel corso degli anni la guida della Polisportiva è passata a diversi volontari, fino all’attuale presidentessa Cristina Necca.
Fin dalla sua fondazione, la Polisportiva ha avuto un ruolo chiave nella realizzazione di spazi per la comunità. Uno dei primi grandi progetti è stato il campo da calcio, costruito grazie al volontariato e all’autotassazione dei residenti, con il supporto del Comune di Fano per l’area. Negli anni, il campo ha ospitato tornei e partite tra ragazzi del paese, diventando un luogo simbolo della socialità locale.
Un’altra conquista fondamentale è stata l’assegnazione dell’ex scuola della frazione, che oggi rappresenta l’unico luogo pubblico di aggregazione per Caminate. Grazie alla gestione della Polisportiva, la struttura è stata mantenuta viva con eventi, incontri e iniziative per tutte le età. Il giardino circostante è stato curato e attrezzato con nuovi giochi, diventando un punto di ritrovo per le famiglie.
Nel corso degli anni, la Polisportiva ha organizzato numerose attività per coinvolgere la comunità: dalla Cena di Agosto, che raduna tutto il paese, alle feste del tesseramento, dalle gite annuali agli eventi speciali come la partita benefica allo stadio Mancini di Fano. Più di recente, è nato anche un gruppo di appassionati di Burraco, che ha trovato nella Polisportiva un luogo ideale per riunirsi e giocare.
Oltre allo sport e alle attività ricreative, la Polisportiva ha saputo rispondere ai bisogni della comunità. In un periodo in cui il paese era rimasto senza bar, alcuni membri del direttivo hanno aperto la scuola d’estate offrendo bibite e gelati, garantendo un servizio prezioso per gli abitanti.
Oggi, la Polisportiva Caminate continua a essere il cuore pulsante della frazione, unendo tradizione e innovazione per offrire spazi di aggregazione, sport e cultura. Grazie all’impegno dei volontari e alla partecipazione attiva dei residenti, l’associazione rappresenta un esempio di come le piccole realtà possano fare la differenza nella vita delle persone.